E questo è il famoso (almeno tra coloro che hanno partecipato alle feste di compleanno in casa mia) panbrioche di Carmen. Vi riporto la preparazione, cosi come, anni fa', me la dettò la mia amica.
Ingredienti:
1 lievito sciolto in un po' d'acqua tiepida
350 gr di farina
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
2 uova
3 patate medie lesse
Procedimento:
Versare la farina, su una spianatoia di legno,e mischiarla con le patate ( lesse schiacciate con il passapatate) e creare una montagnola con un cratere centrale, dove verserete le uova, lo zucchero, l'olio e il lievito( precedentemente sciolto in un pò di acqua tiepida).
Lavorare bene tutti gli ingredienti. e dopo aver ottenuto una massa morbida ma non appiccicosa, dividerla in due o tre panetti ( a seconda che vorrete realizzare due o tre panbrioche).
Stendere, su carta forno, la pasta in una sfoglia non molto sottile ( doppia un paio di cm) e in modo da mantenere una forma quadrata, farcirla con prosciutto cotto e sottilette, arrotorarla su se stessa e farla crescere in una teglia coperta da un foglio di carta forno.
Una volta che il panbrioche è lievitato almeno il doppio,spenellarlo con un tuorlo d'uovo e infornare a 160°-180°.
Accorgimenti:
Stendo la sfoglia su carta forno, in modo che è più facile arrotolarla.
Attenzione alla cottura, bisogna iniziare con una temperatura più bassa 160° e poi arrivare a 180°.
Posizionare all'inizio la teglia col panbrioche a metà forno e quando si è ben cotto in superficie , abbassare la teglia e continuare la cottura della parte inferiore.
Per il ripieno del panbrioche si può anche usare salame ungherese e sottilette, oppure funghetti e sottilette....potete sfiziarvi a seconda dei vostri gusti
E questa è una variante sia di forma che di gusto. Ho creato delle palle di massa e con le mani ho creato un incavo nel quale ho messo una cucchiaiata di nutelle. poi li ho adagiati sulla carta forno che rivestiva la teglia un pò lontani gli uni dagli altri, perchè lasciandoli lievitare prima della cottura si uniscono tra loro. poi li ho spennellati con tuorlo d'uovo e granelli di zucchero e infornati.
Ho sempre raccolto ricette della tradizione della mia famiglia e non solo, dapprima nei quaderni dalla copertina rigida, che conservo ancora, poi in agende e ora nel mio blog. E’ rilassante, la sera, sedermi e prendermi cura del mio blog che man mano nel tempo è cresciuto e cambiato. Sono sempre più convinta che l’ingrediente principale e comune di tutte le mie ricette è l’amore e la passione che ci metto nel prepararli.
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